Una comunità provata da emergenza sismica e sanitaria può risollevarsi attraverso il dono e la relazione territoriale?

Questa la sfida del territorio montano dell’Alto Lazio, che va da Accumoli ad Antrodoco, passando per Amatrice, Cittareale, Posta, Borbona, Leonessa, la cui economia e il cui territorio è stato fortemente impattato dal terremoto. Per sostenere la rigenerazione di questi borghi e delle persone che li abitano, abbiamo organizzato una raccolta fondi che andrà a finanziare il progetto di creazione di una associazione che organizzerà i territori attorno ad un biodistretto sostenibile, nominato “Terra viva”.

L’intenzione è quella di tutelare produzioni e metodologie colturali, d’allevamento e di trasformazione tipiche locali; oltre a migliorare la qualità della vita degli abitanti creando nuove opportunità di crescita e professionali. Per queste persone questa associazione permetterà loro di risollevarsi, e di soddisfare i bisogni in materia di gestione delle attività economiche, sociali, culturali del territorio. Questo significherà aumentare le possibilità di lavoro, generando relazioni virtuose, sostenendo gli abitanti e le attività produttive del territorio.
Attraverso l’approccio dello sviluppo sostenibile – uno sviluppo capace di mantenersi nel tempo nel pieno rispetto di comunità e ambiente in cui avviene – l’associazione fungerà da cappello a tutti coloro vogliano rimboccarsi le maniche per risollevare un territorio messo a dura prova dal sisma.
Essa costituirà anche l’opportunità di vedere rifiorire le realtà turistiche che promuovono il turismo sostenibile e che vogliono scuotersi di dosso l’immagine di località “terremotate”, per incentivare le persone a tornare a scoprire la bellezza di questo pezzo di Italia.

In che modo l’associazione promuoverà il territorio?

L’associazione si occuperà della valorizzazione delle risorse naturali e locali volte a salvaguardare l’ambiente e a promuovere l’agricoltura biologica e a km 0, oltre a promuovere la conservazione del patrimonio, a promuovere ed incentivare l’utilizzo di energia pulita, l’economia circolare.

A cosa serve il mio dono?

Questa raccolta fondi serve quindi a sostenere la costituzione di una realtà che funga da coordinamento per la realizzazione dell’obiettivo di sostenibilità e valorizzazione del territorio e delle alleanze generative tra i paesi colpiti.

Come verrò aggiornato del procedere delle donazioni e degli sviluppi del progetto?

Ogni donatore verrà aggiornato circa l’avanzamento del processo di autofinanziamento a sostegno delle realtà interessate; a traguardo raggiunto verrà formalizzato un ringraziamento per ciascuna persona abbia contribuito e sostenuto l’iniziativa. Assieme possiamo tornare a regalare un sorriso, un’opportunità e un impiego a decine di giovani, uomini e donne, che non hanno rinunciato ad avere un futuro laddove si trovano.
Non esitare e sostieni con un contributo la nascita di questa associazione, strumento fondamentale per contribuire alla ricostruzione del territorio dell’Alto Lazio gravemente colpito.